Quattro laboratori per destrutturare, ricostruire, creare qualcosa di nuovo.
“Che cosa si fa, mi dicevo, quando si va a pescare? Si sta da soli in riva all’acqua, che è la vita, cercando di catturare i pesci che ci nuotano dentro, che sono le storie. Da fuori l’acqua nasconde i suoi segreti, ma un bravo pescatore è in grado di capire la profondità dal poco che si vede in superficie, di pazientare mentre tutto sembra immobile e di tenersi pronto …”.
A pesca nelle pozze più profonde,
Paolo Cognetti
Curato da
Alessandra Raggi
Direttrice dell’Associazione Les Mots Perdus
Laboratorio di scrittura creativa
Il gruppo ha iniziato a scrivere partendo da sé.
Al testo ci siamo avvicinati prima per destrutturare, poi per ricomporre e infine costruire qualcosa di nuovo; abbiamo toccato diverse forme artistiche, attivato ogni stimolo possibile.
L’ascolto, le letture, l’ausilio di audio e video, la scrittura a quattro mani o a gruppi, sono formule che aiutano ad acquisire dimestichezza con la parola, ad usarla senza paura, modellandola a proprio piacimento.
Sperimentare la scrittura
Abbiamo messo a fattor comune l’esperienza del singolo e la contaminazione delle conoscenze. Abbiamo sperimentato distanti da ogni forma di giudizio, ci siamo affrancati da una singola storia e ci siamo avvicinati insieme all'”universo tutto”.
Abbiamo creato delle relazioni che si sono mosse nello scambio della parola scritta, nel suono della voce di ognuno; il fiume della scrittura ha imboccato la sua via e scorre con forza dirompente.
Ospiti speciali
Due lezioni dedicate alle tecniche di lettura ad alta voce e al genere letterario noir curate da Lorenzo Degl’Innocenti e Marco Vichi.